Il concerto proposto da Pietro Ragni al mandolino e Maurizio Stefanìa al pianoforte parte idealmente da Napoli, per passare poi a Bergamo e concludersi ancora nella città partenopea.
A Bergamo, come in numerose città dell’Italia del nord esisteva almeno dal secolo XVII una pratica mandolinistica e chitarristica anche immortalata, nella sua moltitudine di strumenti a pizzico, dai pittori seicenteschi Baschenis e Bettera nelle loro mirabili nature morte. Accanto alla tradizione di matrice classica e colta era assai diffusa una pratica popolare riferita alla “commedia dell’arte”, prima con la figura dello Zanni (Gianni), sfociata poi nelle celebri maschere di Brighella e Arlecchino, eredi degli Zanni rinascimentali: entrambi sono i servi della commedia dell’arte, ed entrambi sono nati a Bergamo. Di entrambi i personaggi esistono immagini d’epoca che li ritraggono mentre imbracciano mandolini e chitarre.
Il programma presenta una «carrellata» di autori e di composizioni che spaziano dal Barocco alla metà del Novecento, testimoniando il massimo livello tecnico raggiunto dallo strumento a plettro a partire dal Settecento. Saranno infatti presenti due lavori dei massimi compositori, rispettivamente dei secoli XVIII e XIX, che hanno «ricordato» nei loro vasti cataloghi il mandolino: Domenico Scarlatti e Ludwig van Beethoven. Il concerto proseguirà con diversi autori bergamaschi, quali Angelo Mascheroni, Luigi Tarenghi e Amedeo Amadei, che a Bergamo vissero e operarono a lungo, dedicando allo strumento a plettro numerose e significative composizioni, particolarmente nella prima parte del secolo scorso. In chiusura tre pagine suggestive di Raffaele Calace, compositore napoletano, liutaio e virtuoso del mandolino, forse il maggior autore dello strumento a pizzico nel periodo tra fine ’800 e primo ’900. Di Calace verranno eseguite tre note e suggestive composizioni: due Serenate e una Tarantella.
Presentazione_Concerto_Pianoforte_Mandolino.pdf
Estratti dal concerto di Bergamo dell’ 11 Aprile 2011
Domenico Scarlatti: Sonata n.55 (K90) Allegro
Raffaele Calace: Serenata malinconica
