THE ARTHESIS DUO – Dario Van Gammeren & Maurizio Stefanìa – chitarra & pianoforte

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The Arthesis Duo Dario van Gammeren & Maurizio Stefanìa Sample Audio 0:00 Manuel Maria Ponce (1882-1948), Prelude 0:55 Antonio Vivaldi (1678-1741), Concerto in D major, RV 93 (First Movement) 1:32 Anton Diabelli (1781-1858), Grande Sonate brillante, Op. 102 (First Movement) 2:31 Anton Diabelli (1781-1858), Grande Sonate brillante, Op. 102 (Third Movement) 2:56 Astor Piazzolla (1921-1992), Tango No. 2 (from Tango … Continua a leggere

Ensamble Alma Antiqua

 

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“Carmen Sine Nomine” di anonimo

Maurizio Stefanìa – organo
Guido Tacchini – flauti

Ungarescha – Ballo Francese – Schiarazula Marazula

Maurizio Stefanìa – organo
Guido Tacchini – flauti
Valter Biella – cornamuse baghét

Pastorale per organo “Il Santo Natale” 

composta da Giuseppe Pezzoli ( 1831 – 1908) di Leffe (BG)

Maurizio Stefanìa – organo
Valter Biella – cornamuse baghét
Guido Tacchini – flauti

Mantovana – Anglese – Bergamasca

Maurizio Stefania – organo
Guido Tacchini – flauti e ” sivlì” ( flauto bergamasco a tre fori) nella Bergamasca
Valter Biella – cornamuse e baghèt

Saltarello e Petit Vriens

Maurizio Stefanìa – organo
Valter Biella – cornamuse baghét
Guido Tacchini – flauti

 

TANGO+

 

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Recital pianistico dove protagonista è il tango argentino nella sua veste tradizionale e nelle sue evoluzioni contemporanee, con escursioni nel ragtime, nel jazz e nel repertorio classico.

 Il programma spazia da Albeniz, Stravinsky e Ginastera a Piazzolla ed ai tanghi tradizionali e più classici.recital,pianoforte,tango,spettacolo,concerto

 

Alcuni esempi:

 01. Tango Albeniz – El Choclo
02. El Agua Que Corre
03. Tango n.2

04. Pastime Rag
05. La Casita De Mis Viejos

Concerto Mandolino e Pianoforte

 

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Il concerto proposto da Pietro Ragni al mandolino e Maurizio Stefanìa al pianoforte parte idealmente da Napoli, per passare poi a Bergamo e concludersi  ancora nella città partenopea.

A Bergamo, come in numerose città dell’Italia del nord esisteva almeno dal secolo XVII una pratica mandolinistica e chitarristica anche immortalata, nella sua moltitudine di strumenti a pizzico, dai pittori seicenteschi Baschenis e Bettera nelle loro mirabili nature morte. Accanto alla tradizione di matrice classica e colta era assai diffusa una pratica popolare riferita alla “commedia dell’arte”, prima con la figura dello Zanni (Gianni), sfociata poi nelle celebri maschere di Brighella e Arlecchino, eredi degli Zanni rinascimentali: entrambi sono i servi della commedia dell’arte, ed entrambi sono nati a Bergamo. Di entrambi i personaggi esistono immagini d’epoca che li ritraggono mentre imbracciano mandolini e chitarre.

Il programma presenta una «carrellata» di autori e di composizioni che spaziano dal Barocco alla metà del Novecento, testimoniando il massimo livello tecnico raggiunto dallo strumento a plettro a partire dal Settecento. Saranno infatti presenti due lavori dei massimi compositori, rispettivamente dei secoli XVIII e XIX, che hanno «ricordato» nei loro vasti cataloghi il mandolino: Domenico Scarlatti e Ludwig van Beethoven. Il concerto proseguirà con diversi autori bergamaschi, quali Angelo Mascheroni, Luigi Tarenghi e Amedeo Amadei, che a Bergamo vissero e operarono a lungo, dedicando allo strumento a plettro numerose e significative composizioni, particolarmente nella prima parte del secolo scorso. In chiusura tre pagine suggestive di Raffaele Calace, compositore napoletano, liutaio e virtuoso del mandolino, forse il maggior autore dello strumento a pizzico nel periodo tra fine ’800 e primo ’900. Di Calace verranno eseguite tre note e suggestive composizioni: due Serenate e una Tarantella.

Presentazione_Concerto_Pianoforte_Mandolino.pdf

 

Estratti dal concerto di Bergamo dell’ 11 Aprile 2011

Domenico Scarlatti: Sonata n.55 (K90) Allegro

Raffaele Calace: Serenata malinconica

Angelo Mascheroni: Bolero

Amedeo Amadei: Aria del ‘700

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Historias de Buenos Aires

Spettacolo con testi ed arrangiamenti musicali originali che ripercorre, in un dialogo tra musica e poesia, atmosfere, memorie e storie del tango dai suoi albori sino ai nostri giorni. Filo conduttore e’ la citta’ di Buenos Aires con la sua magia, il suo fascino, le sue contraddizioni.

 

Lo spettacolo consiste in un dialogo tra musica e voce recitante, dove sulla base di brani musicali sia tradizionali che contemporanei ( Da “El Choclo” di Angel Villongo e “La Casita de Mis Viejos” di Carlos Cobiàn, sino ad Albeniz, Stravinsky, Ginastera e Piazzolla), vengono esplorate tematiche poetiche e sociali che riguardano la storia collettiva del popolo argentino e di Buenos Aires quale sua citta’ simbolo.

 

Trio.jpgMaurizio Stefanìa (Pianoforte) al centro tra Emilio Maciel (Sax, Bandoneòn, Percussioni) e Susana Castagnino (Recitazione e Canto)

Presentazione Historias de Buenos Aires.doc

Tracce Demo
 http://mauriziostefania.myblog.it/media/02/01/463159058.mp31. Tango di Albeniz-El Choclo
 http://mauriziostefania.myblog.it/media/00/00/1360812300.mp32. Tango n.2
 http://mauriziostefania.myblog.it/media/00/00/1099874990.mp33. Balada Para un Loco
 http://mauriziostefania.myblog.it/media/01/02/307257715.mp34. La Muerte del Angel
 http://mauriziostefania.myblog.it/media/02/00/1130674251.mp35. Milonga del Adios

 

Ascolta gli mp3 dello spettacolo dal vivo:

 http://mauriziostefania.myblog.it/media/00/01/1669034145.mp3El Agua Que Corre

 http://mauriziostefania.myblog.it/media/00/01/882432213.mp3La Casita de Mis Viejos

Spettacolo a Rimini.jpg

 

 

 

 

 

 

Spettacolo del 2 aprile 2011 a Rimini